Il combattimento tra Musk e Zuckerberg diventa un caso politico. Calenda: “Due adolescenti idioti. Ci sono cose non in vendita”

Il combattimento tra Musk e Zuckerberg diventa un caso politico. Calenda: “Due adolescenti idioti. Ci sono cose non in vendita”

Il combattimento tra Musk e Zuckerberg diventa un caso politico. Calenda: “Due adolescenti idioti. Ci sono cose non in vendita”


L’annuncio del combattimento tra Elon Musk e Mark Zuckerberg, con l’ok del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano è diventato un caso politico. Negli ultimi minuti le reazioni a questo presunto incontro di MMA “in una location epica (come promesso dai due) ha infiammato il dibattito.

Carlo Calenda, segretario di Azione, è il primo a dire la sua su Twitter:  “Trovo semplicemente allucinante che il patrimonio culturale italiano venga messo a disposizione di due miliardari che vogliono darsele come adolescenti idioti. Altro che amor patrio e rispetto per la propria storia. E non è una questione di quanto pagano. Ci sono cose che semplicemente non sono in vendita”

A stretto giro arriva la risposta di Francesco Filini, deputato di Fratelli d’Italia: “Trovo davvero insensate e campate in aria le polemiche di Calenda: una location dell’immenso patrimonio culturale italiano verrà concessa per un evento sportivo e mediatico. Non mi pare sia una grossa novità, fortunatamente le bellezze che tutto il mondo ci invidia vengono valorizzate per eventi di ogni genere: spettacoli, film, eventi sportivi, concerti. Calenda è forse contrario ai concerti al Circo Massimo? Ha forse detto qualcosa quando Tom Cruise girava Mission Impossible ai Fori imperiali? Sta male se vede il combattimento di Chuck Norris e Bruce Lee dentro il Colosseo nel film ‘L’urlo di Chen terrorizza anche l’occidente?”

Anche se il ministro Sangiuliano smentisce la disponibilità del Colosseo come location per Musk e  Zuckerberg, e prende piede l’idea dell’Arena di Verona o Pompei, la polemica non è certo sfumata. Il deputato del Pd Matteo Orfini commenta:

“Quindi per il ministro Sangiuliano i concerti al Circo Massimo non vanno bene (perché si balla), mentre la pagliacciata di due miliardari che combattono è uno strumento di promozione del nostro patrimonio. Un’idea piuttosto curiosa di cultura”

Per Vittorio Sgarbi, invece, l’affare è ghiotto: “Sono 150 milioni, si faccia al Colosseo”. Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia, si smarca dalla sua maggioranza: “Musk e Zuckerberg vorrebbero usare l’Italia per un evento apparentemente benefico che potrebbe avere certamente larga risonanza, grazie al grande potere del web di cui siamo tutti ben consapevoli. Ma temo che questa strana ‘sfida’ servirebbe, a mio avviso, soprattutto ad un recupero di immagine di fronte a un problema grande come una abitazione: l’evasione fiscale globale dei giganti della rete. È inutile che si ammantino di buone intenzioni. Si parla di 200 milioni versati a favore di ospedali. Ma sono miliardi e miliardi quelli che questa gente deve pagare di tasse in Italia e nel mondo. Lo facciano.Troppo facile oscurare una fama di pessimi contribuenti con un obolo benefico. Con le loro tasse ricostruiremmo tutta la sanità italiana”.

I due giganti del web non si sono ancora scontrati, ma nell’arena politica italiana si è già scesi in campo.



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[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2023-08-11 16:07:24 ,www.repubblica.it

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